Il sensore FBG

Il sensore FBG (Fiber Bragg Grating) è una rimodulazione periodica dell’indice di rifrazione del core. Tale rimodulazione si comporta come un filtro selettivo in frequenza: quando la luce, trasmessa dalla fibra ottica, attraversa il reticolo, tutte le lunghezze d’onda possono attraversare il reticolo. Una specifica lunghezza, però, detta lunghezza di Bragg, viene riflessa nella direzione opposta al moto di propagazione e rappresenta l’output del sensore.

INTERROGATORE: Signori delle lunghezze d'onda, in fila! Si parte. Tutti in riga al canale 1?

LUNGHEZZE D'ONDA: Si signor Interrogatore!

INTERROGATORE: Reticolo di Bragg, sei in posizione?

RETICOLO: Si signor Interrogatore!

INTERROGATORE: Computer in modalità ricevente!

COMPUTER: Modalità ricevente impostata signore.

INTERROGATORE: Lunghezze d'onda , partenza!

Lo spettro, contenente le lunghezze d’onda, viene trasmesso nella fibra ottica come già spiegato…

RETICOLO: Al vostro passaggio, identificatevi!... Lunghezza di Bragg, respinta!

L.DI BRAGG: Ma signor sensore, cosa ho di diverso?

RETICOLO: Sei diretta proporzione del mio passo, non puoi passare.

L.DI BRAGG: Ma questa è discriminazione! Mi vieti il passaggio solo perché sono diversa dagli altri? Io non lo accetto, io mi ribello!

RETICOLO: Cara lunghezza, non dipende né da me né da te. Ma dipende da quello che succede fuori. Vedi, se anche io ti dicessi che puoi passare, in questo momento… Tu non ne saresti in grado. Oggi tocca a te, e la cosa non ti fa piacere. Ma domani sarà un altro giorno. Se farà un po’ più caldo, vedi che non sarai tu a dover tornare indietro

L. DI BRAGG: Non capisco signor sensore

RETICOLO: è normale che sia così. Ma devi sapere che io non sono sempre uguale a me stesso. Cambio, mi allungo e mi restringo, a seconda di quello che succede fuori. Se fa caldo, io mi allungo. E allora saranno le tue sorelle maggiori a dover tornare indietro. Se invece fa freddo, io mi restringo. E toccherà alle tue sorelle minori tornare indietro. Hai capito?

L.DI BRAGG: Si, ho capito che ci sarà sempre una di noi discriminata. Bell’affare…

RETICOLO: Ma no, non essere così dras…

INTERROGATORE: Lunghezza di Bragg torna a casa subito! Reticolo, lasciala in pace!

L.DI BRAGG: Subito signor interrogatore, alla velocità della luce!

INTERROGATORE: Ecco brava, torna immediatamente perché la tua presenza è fondamentale…Picco riflesso identificato… sensore rilevato… dato salvato!

L.DI BRAGG: Talmente importante che sono l’unica che non può andare avanti

INTERROGATORE: Ma figlia mia, è proprio per questo che sei la più importante! Il fatto che sia tu a essere tornata indietro, mi permette di capire che cosa succede là fuori! So che il signor reticolo è un po’ grezzo, e che le tue sorelle non possono capire… Ma il tuo tornare qui, il tuo essere diversa, il tuo cammino… è ciò che dà un senso a tutti noi. Rende reticolo un sensore… Rende me uno strumento smart… Rende la nostra fibra utile… E soprattutto rende te, cara lunghezza di Bragg, l’unica che verrà salvata, l’unica di cui si terrà traccia

L.DI BRAGG: Ma io… non lo sapevo… Come è possibile?

INTERROGATORE: nulla di tutto questo sarebbe possibile se ognuno agisse da solo. Ma nell’interazione sta la ricchezza. Nei nostri dialoghi, puramente ottici, si cela la nostra natura più potente… Quella fotonica! Ora riposati, che  breve inizierai un altro viaggio: il signor PC ti attende!

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